Il gospel funk del pastore T. L. Barrett

Il gospel funk del pastore T. L. Barrett

Thomas Lee Barrett, meglio noto come T.L. Barrett, nasce a New York nel 1944 e nel 1953 si trasferisce con la sua famiglia a Chicago, dove il padre, cantante gospel, può aiutare la zia nella gestione di una nuova chiesa. Nel 1960, alla morte del padre, Barrett torna da solo dallo zio a New York, dove lavora come aiutante per le autopsie al Flushing Hospital e come lustrascarpe. Di sera, invece, suona il piano al Waldorf Astoria e al Village Gate e prende lezioni di musica da Irwin Stahl. Nella seconda metà degli anni ‘60, Barrett si lascia alle spalle una giovinezza difficile, segnata da un’espulsione da scuola e da un arresto, e inizia un percorso spirituale. Tra il 1966 e il 1968, intraprende gli studi religiosi, torna a Chicago e diventa pastore presso la Mt. Zion Baptist Church. Affianca presto al ruolo di predicatore cristiano il contributo da attivista per i diritti civili a sostegno dell’Operation Breadbasket di Jesse Jackson. Proprio grazie alla vicinanza con Ben Branch, leader dell’orchestra dell’organizzazione politica, entra in contatto con Gene Barge, arrangiatore della Chess Records, e inizia la sua carriera discografica. Formato un coro di quaranta ragazzi tra i dodici e i diciannove anni, lo Youth For Christ Choir, pubblica due 45 giri “These Are The Words/Wonderful” e “Jingle Bells/Jingle Bells Pt. II” e una serie di LP di canzoni e di prediche.

I sermoni tenuti dal pastore nella sua chiesa battista a Chicago attirano, nel corso degli anni, l’attenzione di artisti del calibro di Maurice White e Philip Bailey, membri degli Earth, Wind & Fire, Phil Cohran, collaboratore di Sun Ra e di Donny Hathaway. Nei due primi LP di canzoni, sostenuto dall’accompagnamento vocale dello Youth For Christ Choir, Barrett dimostra invece le sue capacità di cantante e tastierista. In Like A Ship... (Without A Sail) inciso ai Sound Market Studio e pubblicato per l’etichetta Mt. Zion Gospel Productions nel 1971, si giova della collaborazione di Stanley Fox alla chitarra e alla batteria, di Charles Pittman alla batteria, di Philip Upchurch e Richard Evans al basso e di Gary “Snake” Riley e Gary Jones alle tastiere. In I Found the Answer registrato agli Universal Recording Studio e dato alle stampe per la scuderia Gospel Truth Records nel 1973, Stanley Fox e Gary “Snake” Riley vengono affiancati da Larry Ball al basso, da Lewis Ball al piano e da una folta schiera di fiatisti e violinisti. Nel primo capitolo in maniera più scarna e con la supervisione di Gene Barge, nel secondo caso in modo più complesso e con l’aiuto di Larry Ball, T.L Barrett e lo Youth for Christ Choir realizzano uno strano miscuglio di gospel e funk, con poderosi slanci spirituali nei testi e altrettanto notevoli riferimenti profani nelle musiche.

Tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ‘70, cresce progressivamente l’interesse per il gospel. A seguito del ritorno alle radici messo in atto prima in America e poi in Inghilterra, a fianco del revival di blues e folk, si fa spazio, in effetti, anche una rilettura della musica devozionale afroamericana. Sulla scia del lavoro compiuto con costanza dagli Staple Singers, artisti diversi come Aretha Franklin e Elvis Presley, Ike & Tina Turner e Jerry Lee Lewis reinterpretano una parte del patrimonio gospel. Ma è il percorso controcorrente di Delaney & Bonnie a diffondere il genere nella controcultura hippie e a ispirare le svolte stilistiche di Rolling Stones e Bob Dylan, Joe Cocker ed Eric Clapton. Sono però i pochi singoli dei reverendi Charlie Jackson e Louis Overstreet a segnare un vero scarto rispetto alla tradizione. In questo contesto generale, Barrett colloca il suo approccio modernista al gospel in una sorta di via mediana tra il deep soul di Clarence Carter e Solomon Burke e lo psychedelic soul di Curtis Mayfield e Isaac Hayes. La black music, sempre in bilico tra colpa e redenzione, ripropone ancora una volta il mischiamento tra sacro e mondano, già messo in campo da Little Richard a James Brown passando per Ray Charles. Barrett, riesce a confezionare una ricetta originale e a dimostrare in modo esplicito il misterioso legame tra gospel e funk.

T.L. Barrett and Youth For Christ Choir sono titolari, nei primi anni ‘70, di due 45 giri “These Are The Words/Wonderful” del 1971 e “Jingle Bells/Jingle Bells Pt. II”, di cui non si conosce la data, per Mt. Zion Gospel Productions, e di due LP Like A Ship... (Without A Sail), pubblicato per Mt. Zion Gospel Productions nel 1971 e I Found the Answer, pubblicato per Gospel Truth Records nel 1973. Nel primo LP cantano anche Karen AdamsL.C. WilliamsNina HardyPhebe Hines e Loretta Lake. Nel secondo LP i membri della Chicago Symphony Orchestra suonano i violini e Sanley Doyle, Wayman Duider, Ken Cooper e Gene Waller si esibiscono rispettivamente al sassofono tenore, al trombone, alla tromba e alla cornetta

 

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