Eddie Shuler e il remix di Sugar Bee

Eddie Shuler e il remix di Sugar Bee

Edward "Eddie" Wayne Shuler è un produttore discografico originario di Wrightsboro, in Texas, ma attivo a Lake Charles, in Louisiana. Esordisce come musicista cajun prima con gli Hackberry Ramblers e poi con gli All-Star Reveliers. Nel 1945 fonda la Goldband Records proprio per incidere e pubblicare le sue canzoni ma presto si dedica ad altri artisti e crea una serie di etichette sussidiare: Folk-Star Records, Jador Records, Tic-Toc Records, Trey Records e ANLA Records. Il Goldband Recording Studio, lo studio di registrazione di cui si avvale, trova spazio nel retrobottega del suo negozio di radio e tv. Shuler si concentra principalmente sul cajun, la musica dei acadiani migrati dal Canada alla Louisana a causa della persecuzione britannica di metà ‘700, ma non disdegna swamp blues e zydeco, rhythm & blues e rockabilly. Il suo progetto più ambizioso consiste nel trovare una giusta mistura di cajun e rock’n’roll: l’obiettivo viene centrato con la pubblicazione, nel 1960, di “Sugar Bee/Drunkard's Dream”. Il 45 giri di Cleveland Crochet & Hill Billy Ramblers è tra i cento singoli più venduti secondo la classifica Billboard del 1961. La magia però non si ripete. Nel giro di pochi anni il gruppo vede il cantante e chitarrista Jay Stutes scalzare il ruolo di leader al violinista Cleveland Crochet e subisce la scomparsa del fiasarmonicista Shorty LeBlanc.

Allo scioglimento della band, Shuler, rimasto in possesso dei diritti e delle incisioni, edita nuovamente “Sugar Bee” e un’altra canzone della band, “Come Back Girl”, con sovraincisioni di parti di chitarra elettrica distorta, probabilmente approntate da Chester Randle, attivo alla Goldband e alla sussidiaria ANLA. Il 45 giri “Sugar Bee/Come Back Home Little Girl” viene quindi pubblicato nel 1969 a nome Jay Stutes and the Swamp Pickers con le aggiunte inedite. Ma il produttore non riserva questo trattamento solo al materiale di Crochet e Stutes: nello stesso periodo remixa un vecchio brano di Gene Terry, “Cindy Lou”, giustapponendo alla traccia vocale originale la nuova interpretazione di Jenny Scroggins e creando una sorta di improbabile duetto posticcio. Shuler effettua queste opinabili operazioni all’insaputa dei titolari dei 45 giri. Nello stesso periodo, il produttore Bill Traut è responsabile di un’operazione simile: il rimaneggiamento della storica incisione di “Gloria” degli Shadows of Knight in “Gloria ‘69”, con sovraincisioni spurie di basso e chitarra. Di tutt’altra caratura sono i remix di “Rumble” “Rumble ‘68” e “Rumble ‘69” pubblicati sempre tra il 1968 e il 1969, con l’approvazione dell’autore. Le nuove versioni del classico strumentale del 1958 di Link Wray, vedono l’aggiunta di tracce di armonica, tastiera e batteria.

Il 45 giri “Sugar Bee/Come Back Home Little Girl”, con le sovraincisioni spurie di parti di chitarra elettrica, viene pubblicato a nome Jay Stutes and the Swamp Pickers nel 1969.

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