You Shook Me: Muddy Waters sovraincide il cantanto su Blue Guitar di Earl Hooker

You Shook Me: Muddy Waters sovraincide il cantanto su Blue Guitar di Earl Hooker

Earl Zebedee Hooker, musicista blues originario di Clarksdale, Mississippi, si trasferisce nel 1930 con la famiglia a Chicago, Illinois, viaggia tra Helena, Arkansas, e Memphis, Tennesse, e realizza i primi singoli in Florida, a Bradenton e Miami. Cugino di John Lee Hooker e amico d’infanzia di Bo Diddley, durante la sua formazione suona con Robert Nighthawk e Sonny Boy Williamson II, Ike Turner e Junior Wells. Stabilitosi a Chicago, senza sfiorare la fama di Howlin’ Wolf o Muddy Waters, dà il suo contributo al blues elettrico come chitarrista ma la tubercolosi e la balbuzie compromettono il suo percorso artistico. Con una manciata di singoli all’attivo e Mel London alla produzione, Earl Hooker pubblica il 45 giri‎ “Swear to Tell the Truth/Blue Guitar” nel 1961 per la Age Records, sussidiaria della Chief Records. Il lato A è occupato da un blues abbastanza convenzionale, scritto e cantato da Harold Tidwell. Il lato B invece ospita l’efficace strumentale “Blue Guitar”, rielaborazione di “Blue Guitar Blues”. In questo frangente, Hooker alla chitarra, è accompagnato da A.C. Reed al sax, Johnny ‘Big Moose’ Walker all'organo elettrico, Lafayette Leake al piano, Earnest Johnson o Willie Dixon al basso e Bobby Little o Casey Jones alla batteria. A prescindere dai dubbi sui partecipanti all’incisione, la chitarra di Hooker svolge il ruolo di protagonista ma il pezzo si regge su un lavoro di gruppo e soprattutto sul contributo alle tastiere. Particolarmente importante, per lo stile distintivo del chitarrista, è l’impiego della tecnica slide mutuata dal maestro Robert Nighthawk.

Leonard Chess, proprietario della Chess Records, ascolta “Blue Guitar”, ne rimane colpito e decide di riutilizzare il pezzo. Rispetto alla classica rielaborazione di brani altrui, il progetto vanta una strana particolarità: Chess evita di effettuare da capo l’incisione ma decide di impiegare la versione pubblicata come base musicale per una nuova canzone. Trova quindi un accordo con Mel London, si procura i nastri di Earl Hooker e propone a Muddy Waters di sovraincidere una traccia vocale sullo strumentale originale. Willie Dixon scrive il testo sulla falsariga di quello composto per "I Can't Quit You Baby" di Otis Rush nel 1956 ma con un contributo non meglio identificato alla stesura dei versi da parte J.B. Lenoir. Nasce così “You Shook Me”: l’interpretazione vocale esalta il debito di “Blue Guitar” di Hooker verso lo standard “Rock Me Baby”, interpretato, in passato, dallo stesso Waters. Muddy Waters pubblica così nel 1962, per la Chess Records, il 45 giri “You Shook Me/Muddy Waters Twist”. Sul lato B viene piazzato un tentativo trascurabile di inseguire la moda effimera del twist, frutto di una seduta di registrazione senza Hooker alla chitarra. Il singolo pensato per rilanciare la carriera di Waters ottiene un certo riscontro e spinge Chess a proseguire su quella strada. Earl Hooker realizza allora altri strumentali espressamente per il collega: ne nascono “You Need Love” con il testo di Willie Dixon e “Little Brown Bird” con il testo di Muddy Waters mentre resta inedita “Sweet Black Angel”. “You Need Love” si muove sul solco di “Rollin' Stone", "Still a Fool" e "She's Alright".

In questo caso, Muddy Waters sovraincide il cantato su due tracce approntate da Earl Hooker alla chitarra con l’accompagnamento di A.C. Reed e Jackie Brenston ai sax, Earnest Johnson al basso, John 'Big Moose' Walker all’organo elettrico e Casey Jones alla batteria. “You Need Love” e “Little Brown Bird” non sono quindi rielaborazioni di strumentali già pubblicati ma canzoni inedite, realizzate in due passaggi distinti. Sempre nel 1962 e sempre per la Chess Records, Muddy Waters pubblica così, con la produzione di Leonard e Phil Chess, il 45 giri “You Need Love/Little Brown Bird”. I due brani finiscono insieme a “You Shook Me” e “Muddy Waters Twist” nell’EP senza titolo di Muddy Waters pubblicato dalla Chess Records nel 1963. Il materiale frutto della collaborazione a freddo tra Hooker e Waters vanta un contributo, progressivamente più preminente, di Johnny ‘Big Moose’ Walker all’organo. Il lotto di pezzi sembra anticipare di tre anni la fase elettrica di Bob Dylan, con Mike Bloomfield alla chitarra e Al Kooper all’hammond, e ispira il suono del Jeff Beck Group e dei Led Zeppelin. Tra il 1968 e il 1969, Jeff Beck Group e Led Zeppelin reinterpretano “You Shook Me” e i Led Zeppelin si ispirano a “You Need Love”, nella versione degli Small Faces, per comporre “Whole Lotta Love”. Ed ecco che la fase calante di Muddy Waters risulta influente proprio per il connubio artistico con Earl Hooker. La questione della paternità dei brani, sbrigata in modo pacifico tra Waters e Hooker, Chess e London, diventa invece motivo di lite tra Jeff Beck e Jimmy Page.

 

Earl Hooker pubblica il 45 giri “Swear to Tell the Truth/Blue Guitar” nel 1961 per la Age Records. In alcuni casi la data di pubblicazione viene spostata al 1962. Muddy Waters pubblica i 45 giri “You Shook Me/Muddy Waters Twist” e “You Need Love/Little Brown Bird” nel 1962 per la Chess Records. Nel 1963 sempre per la Chess Records Muddy Waters pubblica l’EP con i quattro pezzi. Alcuni accreditano anche Ernest Cotton al sax in “You Shook Me”, “You Need Love” e “Little Brown Bird” e J.T. Brown al sax in “You Shook Me”.

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