Il calendario perpetuo di Walter De Maria

Il calendario perpetuo di Walter De Maria

Walter De Maria è riuscito nell'impresa di creare un calendario perpetuo, inutile nei fatti, simile, nell'aspetto, ad una meridiana e analogo, nel funzionamento, ad un rosario. L'oggetto è costituito da due pezzi rettangolari di legno, uniti da una cerniera e da una catena di 365 anelli. La catena è distesa tra le due estremità opposte dei legni e attaccata ad essi grazie ad una coppia di chiodi. Un pezzo è appeso al muro con un gancio, in modo da rimanere statico. Il secondo è parzialmente mobile, grazie alla cerniera che lo lega al primo. Il funzionamento è molto semplice: ad inizio gennaio i due legni sono sovrapposti a formare un angolo di 360 gradi ed entrambi i chiodi sono ancorati al primo anello. Ogni giorno dell'anno si scala da un chiodo uno dei 365 cerchietti metallici. A poco a poco, l'angolo tra i due pezzi si fa prima acuto e poi ottuso e la catena, gradualmente, si allunga. A fine dicembre i due legni si troveranno a 180 gradi, prosecuzione uno dell'altro, in perfetta posizione verticale. La catena sarà quindi totalmente dipanata e fissata all'ultimo anello. Giunti a capodanno, si può iniziare tutto da capo, ricollocando i due legni uno sull'altro e ricominciando a scalare la catena, cerchietto dopo cerchietto e giorno dopo giorno. Naturalmente questo tipo di calendario è teoricamente funzionante ma poco utile in pratica. Riesce a far comprendere, a grandi linee, il passare del tempo ma non permette di individuare al volo una data particolare. Occorre infatti contare il numero degli anelli per sapere quale giorno preciso dell'anno stia segnando lo stravagante calendario. Calendar è un'operazione concettuale figlia de Trois stoppages étalon di Marcel Duchamp e gemella di Three Rulers di Robert Morris. Duchamp e i suoi allievi ripensano agli strumenti di rilevamento, alle unità di misura e ai campioni standard e delineano un mondo alternativo dove i fenomeni fisici vengono calcolati in modo differente o secondo altri parametri. Calendar è un'opera ironica che si prende gioco delle regole convenzionali ma anche un oggetto stimolante che induce a riflettere sul passare del tempo come il 10 Hour Flux Clock di Bob Watts, l'orologio da tavolo il cui quadrante segna solo 10 ore su 12. Azzerando tutti i significati possibili, è invece una semplice scultura minimalista, composta da due parallelepipedi e poco più. Infine Calendar è un assemblage che riesce a rendere visibile il tempo nello spazio, un'operazione degna del maestro Duchamp

 

Calendar è ideato da Walter De Maria nel 1961 ed esposto, per la prima volta, nel 1963, nella piccola galleria Orchidland di Great Jones Street, luogo espositivo aperto quell'anno a New York da De Maria stesso e dal suo amico e collega Robert Whitman. Viene poi realizzato, in una seconda edizione, nel 1975, grazie al collaboratore dell'autore con Robert Fosdick. L'oggetto è composto da due pezzi rettangolari di legno uniti da una cerniera e da una catena di metallo con 365 anelli e due chiodi. Le istruzioni sono riportate su una piastra, anch'essa metallica. L'originale è, molto probabilmente, andato perduto; la seconda versione è stata invece replicata in più esemplari.

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