Nessun UFO sui monti Berwyn

Nessun UFO sui monti Berwyn

La sera del 23 gennaio del 1974, nei pressi di Llandrillo in Galles, si verifica il cosiddetto incidente dei monti Berwyn. Alcuni abitanti del luogo osservano bagliori in cielo e avvertono scosse del terreno. Lo strano fenomeno allarma la popolazione locale ma è facilmente spiegabile. Quella notte, nella zona, si verifica congiuntamente un terremoto di magnitudo 3.5 della scala Richter e il passaggio di una meteora visibile a occhio nudo. I due eventi naturali, indipendenti tra loro, vengono registrati non solo nel nord del Galles ma anche nel nord dell’Inghilterra. D’altra parte, nelle ore successive all’evento, la polizia e la RAF setacciano l’area senza rinvenire nessun reperto che possa testimoniare un impatto al suolo di un corpo celeste o di un velivolo spaziale. E così, concluse le verifiche, il responsabile della RAF Brynmor Thomas John comunica la versione ufficiale dell’accaduto in una lettera al parlamentare del Plaid Cymru Dafydd Elis-Thomas. Il caso potrebbe dirsi concluso. Presto, però, prende piede uno stravolgimento fantasioso dei fatti: si vocifera di un UFO precipitato a terra e tenuto nascosto dalle autorità. E questa leggenda metropolitana si diffonde, in assenza di foto del cratere e della navicella. Alle due elezioni generali del 1974, il partito nazionalista gallese di Elis-Thomas perde voti rispetto alla tornata di quattro anni prima. I dubbi sull'incidente dei monti Berwyn non alimentano quindi la distanza tra la popolazione locale e il governo centrale, sulla scorta di un’improbabile complotto ordito dal potere vigente.

Nella foto presa dal Daily Post, Gwynfor Evans, Dafydd Elis-Thomas e Dafydd Wigley.

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