John Baldessari lancia le palle in aria

John Baldessari lancia le palle in aria

Nel 1973 John Baldessari realizza tre serie fotografiche di matrice concettuale, correlate tra loro: "Throwing Three Balls In the Air To Get a Straight Line", "Throwing Three Balls In The Air To Get An Equilateral Triangle" e "Throwing Four Balls In the Air To Get a Square". In tutti e tre i casi l'artista getta in aria alcune palline colorate e cerca di tracciare in aria una figura immaginaria: tenta di mettere gli oggetti in linea, creare un triangolo equilatero e un quadrato. Effettua per ogni progetto 36 fotografie, ovvero il numero standard di scatti di un comune rullino con pellicola 35mm. Sceglie poi le prove più convincenti e le sottopone al giudizio del pubblico. La critica, dal canto suo, considera queste tre performance documentate tra i primi esempi di arte post-concettuale. 

Sempre nel 1973, presso la Galleria Toselli di Milano, Giampaolo Prearo decide, con una certa dose di coraggio e lungimiranza, di realizzare un'edizione limitata con le fotografie della serie "Throwing Three Balls in the Air to Get a Straight Line". Non si tratta di un vero e proprio libro d'artista ma di 12 scatti singoli racchiusi in una scatola. E proprio in Italia, un artista solitario e inclassificabile come Gino De Dominicis qualche anno prima ha realizzato performance ancora più improbabili. Nel 1969/1970 con "Tentativo di far formare dei quadrati invece che dei cerchi attorno ad un sasso che cade nell'acqua" e "Tentativo di volo" De Dominicis invano lancia pietre nel fiume e sbatte le braccia: i due folli progetti impossibili sono documentati attraverso supporti video.  

Altre tre opere dello stesso Baldessari fungono invece da importante appendice alle altrettante performance più note. "Trying to photograph a Ball So That It Is in the Center of the Picture" consiste in 38 scatti in cui si tenta di porre al centro dell'inquadratura la pallina arancione. "Aligning Balls" invece consta di 41 fotografie collocate a muro con un tratto grafico che unisce tra loro le singole sfere raffigurate in ogni scatto, ponendole sulla linea retta: le cornici sono quindi appese a varie altezze. "Throwing a Ball Once to Get Three Melodies and Fifteen Chords" vede invece Baldassari protagonista di una scena in interno. Accantonati i cieli tersi e le palme frondose, l'artista cerca, alla maniera di De Dominicis, di ottenere melodie e accordi dal semplice lancio della palla.

 

 

 

"Throwing Three Balls In the Air To Get a Straight Line", "Throwing Three Balls In The Air To Get An Equilateral Triangle", "Throwing Four Balls In the Air To Get a Square”, "Trying to photograph a Ball So That It Is in the Center of the Picture"e "Aligning Balls" sono performance di John Baldessari, realizzate in esterno con palline arancioni, documentate fotograficamente e datate 1973. "Throwing a Ball Once to Get Three Melodies and Fifteen Chords" sempre del 1973, a differenza delle precedenti è una performance svolta in un interno e vede la presenza negli scatti dello stesso artista.

 

 

La cremazione dei quadri di John Baldessari

La cremazione dei quadri di John Baldessari

La "tranche de vie" in John Baldessari

La "tranche de vie" in John Baldessari