I Like God's Style: Isabel Baker e il primo disco di rock cristiano della storia

Nel 1965, Isabel Baker pubblica il suo primo e unico LP I Like God’s Style, per l’etichetta fittizia Romco Records di Wichita. L’album viene stampato, in poche centinaia di copie, grazie all’interessamento del padre dell’artista, l’evangelista George Baker, e viene distribuito in occasione delle funzioni religiose della sua chiesa, la Challenge of Calvary Ministry Inc.. All’High Fidelity Recording Studio di Wichita, la cantante e chitarrista sedicenne è accompagnata da Joe Utterback al piano, Bob Garvey alla chitarra solista, Don Nunn al basso e Jim Kincaid alla batteria. Il pianista, facendosi carico anche degli arrangiamenti delle canzoni e della pianificazione dei lavori, è di fatto il direttore artistico del progetto. Sulla foto di copertina, l’artista è ritratta con una chitarra Fender Jaguar tra le mani e a livello musicale l’LP si inserisce in un terreno di mezzo tra rockabilly e pop. In particolare, I Like God’s Style sembra imparentato ai dischi gospel dei grandi rocker ma naturalmente il piccolo canzoniere della Baker è incomparabile al repertorio devozionale di Elvis Presley e Jerry Lee Lewis. I brani religiosi e naïf sono infatti interpretati dalla cantante con una voce impostata e incerta e tutto il progetto, dalla fase compositiva a quella esecutiva, è contraddistinto da una certa fragilità. L’album vanta però almeno due primati: con alcuni anni di anticipo rispetto ai debutti discografici di Larry Norman e Shaggs, I Like God’s Style è allo stesso tempo il primo esempio di rock cristiano e uno dei primi casi di outsider rock della storia.

Isabel Baker pubblica l’LP I Like God’s Style nel 1965, per la Romco Records.