Sounds of Insects di Albro T. Gaul: il primo disco con i suoni degli insetti
Nell’ambito delle registrazioni da campo effettuate da zoologi, tra gli anni ‘40 e gli anni ‘50, vengono pubblicati alcuni dischi con i versi di rane e rospi, animali marini e volatili. L’entomologo Albro T. Gaul nel 1960 dà alle stampe a New York il primo album della storia con i suoni degli insetti, Sounds of Insects. Lo studioso è autore dei libri illustrati Picture Book of Insects del 1943 e The Wonderful World of Insects del 1953, ha lavorato per il New York City Department of Parks and Recreation e l’United States Department of Agriculture e ha ricoperto la carica di presidente della New York Entomological Society. Per l’incisione, Gaul impiega un microfono ambientale Astatic 77, un preamplificatore realizzato con un trasduttore elettro-meccanico RCA 5734 e un amplificatore Williamson a 20 watt. Lo strano LP è composto dalle parole esplicative dello scienziato e dai rumori prodotti da libellule, ragni, farfalle, mosche, bruchi, coleotteri, ditteri, grilli, calabroni, zanzare, bombi, cicale, vespe, falene, sirfidi e cavallette. L’entomologo non concentra la propria ricerca solo sui versi degli animali ma anche sul suono prodotto dalla masticazione, dal movimento delle zampe e dal battito delle ali. Il lavoro è frutto di un approccio scientifico e ha finalità divulgative ma in qualche misura precede l’utilizzo di field recording nelle opere di musicisti d’avanguardia come Ron Geesin e Basil Kirchin, e di gruppi pop come Beatles e Pink Floyd.
Albro T. Gaul pubblica Sounds of Insects nel 1960 per la Folkways Records. Le informazioni di questo articolo sono tratte dalle note di copertina del disco.
