Harvey Matusow: suonatore di scacciapensieri e confidente dell'F.B.I.

Nel 1969, per la piccola etichetta Head di Londra, escono a nome Harvey Matusow's Jews Harp Band ‎l’LP War Between Fats and Thins e il 45 giri “Afghan Red/Wet Socks”. Harvey Matusow è un personaggio romanzesco: reduce della seconda guerra mondiale, nel 1946 diventa un membro dell’American Youth For Democracy e nel 1947 del Communist Party U.S.A.. La sua militanza comunista però viene presto rinnegata: tra il 1950 e il 1951 diviene un informatore dell’F.B.I e dell’House of Un-American Activities. In quel periodo, si occupa da manager di Dean Martin e denuncia come sovversivo Pete Seeger. Nel 1955, nella sua autobiografia False Witness, Matusow ammette il suo ruolo di delatore per la causa anticomunista e dichiara di aver mentito per assecondare il senatore Joseph McCarthy e il suo consulente Roy Cohn. Condannato per falsa testimonianza a cinque anni di reclusione, entra in carcere nel 1957 e ne sconta solo tre e mezzo nel penitenziario di Lewisburg, Pennsylvania. Nel 1960, uscito di galera, Matusow torna a New York e vuole lasciarsi alle spalle la vicenda occupandosi di pubblicazioni d’arte come The New York Arts Calendar, The Art Collector’s Almanac e The East Village Other. Solo a fine anni ‘60, si interessa di nuovo a un tema sociale: nel 1968 pubblica il libro The Beast of Business e nel 1969 fonda la Society for the Abolition of Data Processing Machines per limitare l’uso del computer. Considerato impresentabile a destra e a sinistra, viene trattato da traditore sia della causa comunista che di quella anticomunista.

Trasferitosi in Inghilterra nel 1966, prima a Londra e poi a Ingatestone, partecipa all’attività del London Film-Makers' Co-op e sviluppa un interesse per la multimedialità grazie all’influenza della sua quarta moglie: Annea Lockwood. E con l’aiuto della sua compagna, Matusow concretizza il suo primo progetto artistico di rilievo: War Between Fats and Thins. Il gruppo d’accompagnamento è la Jews Harp Band, formazione composta da Chris Yak, Claude Lintott, Leslie Kenton, Rod Parsons e appunto da Annea Lockwood. Se il leader e gli altri musicisti suonano diversi tipi di scacciapensieri, la Lockwood si cimenta con campane indiane e gong tibetani, una piccola cetra e una chitarra a due corde. In effetti è la sola musicista dell’ensemble a vantare un curriculum accademico. Di origine neozelandese, ha intrapreso un percorso sperimentale a metà strada tra Fluxus e Destruction in Art Symposium. In quel periodo, realizza una serie di performance, le Piano Transplants, in cui si relaziona al pianoforte come a un oggetto da dare alle fiamme, abbandonare nella natura o gettare in uno stagno. In War Between Fats and Thins Harvey Matusow e Leslie Kenton si esibiscono in monologhi e vocalizzi ma il ruolo musicale più rilevante viene quindi assegnato proprio ad Annea Lockwood. La polistrumentista riesce infatti a creare affascinanti tappeti sonori a sostegno della schiera di scacciapensieri e a infondere un senso di continuità all’opera. La produzione invece è affidata al misterioso collettivo Clockwork Electric Turtle Co.

A metà strada tra Featuring the Human Host and the Heavy Metal Kids degli Hapshash and the Coloured Coat e The Cycle Is Complete di Bruce Palmer, il progetto di Harvey Matusow ha il merito di saper sviluppare brani free form senza cedere all’autoindulgenza. War Between Fats and Thins è un disco senza le caratteristiche necessarie per restare nella storia della psichedelia ma con le qualità sufficienti per finire nell’olimpo dell’underground. L’idea di impiegare gli scacciapensieri in modo estensivo e in un contesto sperimentale risulta vincente ed efficace. In questo senso, le tracce dell’LP possono essere paragonate a singoli brani eccentrici di importanti band coeve: “Parthenogenesis” dei Canned Heat e “Area Three” della Third Ear Band. Non a caso, in “Area Three” il suonatore di scacciapensieri è il dj radiofonico della BBC John Peel, sostenitore della Jews Harp Band e patrocinatore di War Between Fats and Thins. Nel titolo dell’opera e dello strumentale eponimo come nell’immagine di copertina si allude a una contrapposizione tra persone sottopeso e sovrappeso ma l’album, nel suo complesso, sembra in bilico tra un approccio satirico e un’attitudine spirituale. War Between Fats and Thins è un lavoro originale e innovativo, unico nel suo genere anche per l’impiego di strumenti giocattolo da parte di alcuni membri della band. La passione per i giocattoli d’altra parte è un altra caratteristica della stramba personalità di Matusow: il leader della band è infatti l’inventore dello Stringless Yo-Yo, una variante senza corda del famoso gioco per ragazzi.

Negli anni passati in Inghilterra, Matusow pubblica articoli per riviste alternative come IT, Oz e Friends e collabora con un giornale importante come il Sunday Times, si interessa di cinema underground con il London Film-Makers' Co-op. e lavora come intervistatore radiofonico alla BBC. Nel 1970, Matusow e Lockwood partecipano a un festival di Stoccolma organizzato da Fylkingen Records e Swedish Radio e all’antologia correlata Text-Sound Compositions 6: a Stockholm Festival 1970. Nello stesso anno, la Lockood dà alle stampe, per la Tangent Records, il suo primo album da solista, Glass World of Anna Lockwood, per soli oggetti di vetro e pubblica in un disco allegato alla rivista Source il suo collage “Tiger Balm". Dal canto suo, Matusow organizza l’evento Dark Touch con la partecipazione attiva del pubblico. Dopo lo scioglimento della Jews Harp Band, i due formano i Naked Software con Hugh Davies, John Lifton e Howard Rees ma il gruppo d’improvvisazione non arriva a pubblicazione. Nel 1972 Matusow mette a frutto la collaborazione con la rivista Source e organizza alla Roundhouse di Londra l’International Carnival of Experimental Sound o ICES-72. Il cosiddetto “Woodstock dell’avanguardia” ha per slogan “Myth, Magic, Madness and Mysticism" ed è composto da una serie di performance di artisti del calibro di Charlotte Moorman, John Cage e Cornelius Cardew. Alcuni dei trecento partecipanti di ICES-72 animano un’appendice dell’evento a Edimburgo e a conclusione dei concerti, la coppia si trasferisce in America per cambiare vita.

La Harvey Matusow's Jews Harp Band pubblica ‎l’LP War Between Fats and Thins e il 45 giri “Afghan Red/Wet Socks” per la Head nel 1969. Nel 1969 viene anche stampato il promo del 45 giri “War Between Fats and Thins/Afghan Red”. Annea Lockwood pubblica, a nome Anna Lockwood, l’LP Glass World of Anna Lockwood, per la Tangent Records nel 1970.