Gandalf the Grey: un cantautore americano sulle tracce di J. R. R. Tolkien

Gandalf the Grey: un cantautore americano sulle tracce di J. R. R. Tolkien

Il cantautore statunitense Chris Wilson, originario di Glen Cove, New York, si trasferisce al Greenwich Village nel 1966. Ai suoi primi passi nel mondo dello spettacolo, stringe un rapporto proficuo con il discografico Bob Hughes e il manager Nicholas DeMartino. E firma per la Diamond Productions. Accanto alle brevi esperienze con le band 4 of Us e The Other Half, il musicista inizia a proporsi nei locali cittadini come solista. A nome Chris Wilson pubblica nel 1967, per la Columbia, il 45 giri “All the Joy/ Inspiration Road” e nel 1969, per la Tomorrow's Productions, il 45 giri “It's Just the Night (That's Making Me Cry)/What's the Excuse”. Lascia invece nei cassetti i numerosi provini registrati al Dick Charles Recording Service nel 1968. Successivamente, il cantautore vira dallo spiritualismo hippie verso l’immaginario fantasy, per rendere omaggio a J. R. R. Tolkien. E così, nel 1972 a New York, sotto lo pseudonimo Gandalf the Grey, dà alle stampe, in regime di autoproduzione e in sole mille copie, l’LP Gandalf the Grey I Am. Nell’album, inciso nello stesso anno nel suo appartamento in West 8th Street, Gandalf the Grey alla voce e alla chitarra è accompagnato da Legolas the Elf alla chitarra e ai cori. Il titolare dell’opera si fa carico anche del resto delle parti strumentali, sovraincidendo tutto su un piccolo registratore. Sulla copertina, l’artista sfoggia un travestimento da mago e in quelle vesti si esibisce in pubblico. La musica di Gandalf the Grey I Am è un gradevole ma non memorabile acid folk, fortemente permeato dalla cultura fantasy.

Chris Wilson, sotto lo pseudonimo di Gandalf the Grey, pubblica nel 1972, in autoproduzione, l’LP Gandalf the Grey I Am.

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