Spiritualized? Una questione di corna

Spiritualized? Una questione di corna

A metà anni '90, i Verve e gli Spiritualized vanno in tour assieme: sono due band amiche e vengono da percorsi simili, tra neopsych e shoegaze. Tra i membri dei due gruppi regna l'armonia e il rispetto. Ma ad un certo punto qualcosa intacca per sempre la quiete idilliaca: Richard Ashcroft frega la ragazza a Jason Pierce e la sposa in segreto tra una data e l'altra del tour. Jason invece di rimanerci male e tagliare i rapporti con entrambi, inizia a scrivere Ladies And Gentlemen We Are Floating In Space, un capolavoro di tristezza e disperazione. L'alcol e l'eroina hanno contribuito tanto quanto i droni chitarristici e i cori soul. Intanto lei, Kate Radley, resta nella band a vedere l'ex farsi a pezzi. Una tragedia albionica.

A distanza di vent'anni, Richard e Kate sono ancora oggi marito e moglie e nel frattempo hanno avuto due figli. Jason ha sempre negato che l'album degli Spiritualized sia stato ispirato dall'abbandono della sua ex fidanzata e sul suo conto non ha mai rilasciato una dichiarazione negativa. Quell'anno Urban Hymns dei Verve fa il boom di vendite e la critica si concentra su Ok Computer dei Radiohead. Anche gli Oasis e i Blur non mollano l'osso e continuano a mietere successi. Eppure, oggi, il 1997 sembra, almeno per quanto riguarda il rock inglese, l'anno degli Spiritualized e del loro album più riuscito. Un disco maestoso e allo stesso tempo intimo, evocativo ed emozionante. Un dramma shakespeariano. 

 

 

 

I Verve pubblicano Urban Hymns e gli Spiritualized pubblicano Ladies And Gentlemen We Are Floating In Space nel 1997. 

Il burrascoso 1967 dei Rolling Stones

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Buona la prima per Neil Young

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