Dio come designer secondo Bruno Munari

Dio come designer secondo Bruno Munari

L'artista e progettista milanese Bruno Munari in Good Design del 1963 analizza le forme della natura come fossero oggetti di progettazione. L’arancia o il baccello di piselli vengono vivisezionati secondo il metro della funzionalità. Così facendo, Munari inverte una consuetudine, ribalta la logica. Eppure la riflessione sulla praticità di un involucro arrotondato e morbido, irregolare e umido, può essere davvero utile ai creativi. Il gioco di considerare Dio un designer potrebbe poi continuare all'infinito, prendendo in esame volta volta, il carapace della tartaruga, il riccio di castagna e la conchiglia del paguro. 

 

 

 

Good Design di Bruno Munari è pubblicato per la prima volta nel 1963 da Vanni Scheiwiller.

 

Il supplemento all'Enciclopedia di Jacques Carelman

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